Sciopero per kilombo

Checché dicano gli altri, sciopero per kilombo e non contro kilombo. Sciopero perché credo in un kilombo libero, democratico e di sinistra. Perché dia spazio anche alle critiche. Perché la carta di kilombo venga rispettata. Perché credo che kilombo debba svilupparsi dentro kilombo.

Ed il mio sciopero in che cosa consiste? Nel non svolgere più il mio lavoro di mezzo webmaster, già mezzo, perché non sono io il webmaster di kilombo.

13 comments

  1. Rigitans' says:

    kilombo � diventato una cloaca, piena di fristrati falliti che cercano sfogo alle loro rivincite sulla vita e sugli altri. ho pagato sulla mia pelle e sulla mia salute la cattiveria e l’infamia di certa gente.

    per me kilombo resta un posto dove mettere i miei post e dove trovare qualche altra persona intelligente che posta, e nel frattempo lo boicotto entrandovi sol di tanto in tanto, e non piu’ spesso come facevo prima.

    se lo facessero tutti i padroncini non avrebbero piu’ il loro giocattolino dell allegro dittatorino.

  2. Korvorosso says:

    @Jaco: ti faccio i miei auguri Jaco, ma permettimi un appunto: arrivi tardi. Forse era il caso ti muovessi, tu e il collettivo, quando sono iniziate le epurazioni “discrezionali”, compiute tra l’indifferenza del collettivo.E tra l’indifferenza passer� anche questa tua iniziativa, te lo dico senza averne piacere, ma convinto.
    @Rigitans: forse se quelli a cui fa schifo questo kilombo cominciassero a non pastare per niente sarebbe ancora meglio. Ma naturalmente � la mia umile opinione 😉

  3. Jaco says:

    @korvo: hai ragione sono in ritardo. Ma indifferenza o no, vado avanti.
    Ed avere il vostro sostegno mi da la voglia di farlo, grazie, compagni.

  4. Rigitans' says:

    comunque jaco, anche se sono deluso e disgustato, hai anche la mia di solidariet�…anzi, hai il mio appoggio, perch� era quel che stavo (stavamo) cercando di fare da redattori

  5. chemako says:

    Ho evitato di utilizzare kilombo per tutto il periodo della redazione targata pieroni.
    Kilombo è diventato qualcosa di completamente diverso dall’idea originale.
    Da luogo di confronto tra idee di sinistra diverse, si è trasformato in una vetrina e in un luogo dove alcuni si arrogano il diritto di censurare e sospendere blogger “scomodi”.

  6. Ragazzi non consideratemi male, io mi sono iscritto a kilombo come pubblicista e non ho proprio in mente di diventare redattore. Ammiro chi ha voglia di adoperarsi in tal senso e gliene rendo atto. Una cosa però non mi piace e non condivido, il fatto di sentirsi imbrigliati in un regolamento che sembra avvolgere il progetto con il rischio di strozzarlo.
    Se mi permettete io avrei una proposta da fare e spero che qualcuno possa girarla a chi di dovere. Dal mio punto di vista ci sono 2 cose da migliorare e penso sia un pensiero comune.
    1. i redattori non devono fare volontariato.
    2. il sito ha bisogno di essere migliorato.

    La mia proposta al riguardo potrebbe sembrare brutale, ma la espongo così come mi è venuta in mente, senza timore di rendermi antipatico a qualcuno:

    – Primo, Kilombo inteso come collettivo crea un account adsense, poi senza stravolgere l’attuale sito si inseriscono 2 annunci. Al raggiungimento di una determinata somma si cercano 3 preventivi e si paga un restyling ad un professionista.

    – Secondo, nella nuova versione ci saranno ancora pubblicità, ma di due tipi: un gruppo di adsense andrà in un fondo comune per progetti futuri; un gruppo invece servirà a dare un rimborso spese alla futura redazione.

    Scusate la mia freddezza nell’esporre il mio piano di rilancio, però credo in Kilombo e penso che al suo interno ci siano già le basi per una realtà ancora più grande e alla nostra portata.

    Butred77

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