Il popolo è sovrano

Il popolo è sovrano: nella sua interezza. Non la maggioranza, una parte o ciascuno. E’ sovrano in quanto popolo, entità atomica.

Il popolo è sovrano: ed esercita la sua sovranità attraverso i referendum e la rappresentanza parlamentare. Parlamento, non governo. Il parlamento legifera e le leggi, in quanto espressione della sovranità del popolo, sono sopra ogni cittadino il quale non può perciò sottrarsi ad esse. Anche (e soprattutto direi) se è stato eletto dal popolo.

Il popolo è sovrano: e delega ai ministri ed al presidente del consiglio dei ministri (nominato dal presidente della repubblica e non eletto dal popolo o dal il parlamento!) la gestione “quotidiana”. Il potere legislativo resta nelle mani del popolo ovvero del parlamento.

Metaforicamente, se lo stato è una nave, il popolo ne è l’armatore, il parlamento il comandante ed il presidente del consiglio il timoniere. Il timoniere di una nave è fondamentale, evita gli iceberg, fa giungere la nave al porto di destinazione. Ma non sceglie dove andare (popolo) ne la rotta da seguire (parlamento).
Deve avere la massima cura della nave, deve avere la massima attenzione al mare in cui si naviga. Giunto in porto, è libero di andarsi a trombare chi gli pare. Una volta in porto, appunto.