Salviamo Vittorio Arrigoni, kilombo sia la sua voce.

Ci sono situazioni, come ora a Gaza, in cui sarebbe necessario ritrovare un minimo di unit�, almeno nella sinistra. Ma so che sono parole al vento, dato che della parola “sinistra” se ne sono appropriati tutti. Ma c’� un aspetto umano dal quale non si pu� prescindere, quello della solidariet� nei confronti di opera nelle pi� assurde condizioni per aiutare gli indifesi ed invisibili sub-umani vittime della violenza ipocrita dei molto pi� forti. Queste persone ci aiutano anche, come nel caso di Vittorio, a conoscere, a rendere un po’ meno invisibili questi bambini, queste donne, questi anziani, questi esseri umani.
La possibilit� di conoscere ora � messa profondamente a rischio, la sua stessa vita � messa gravemente a rischio e c’� una sola cosa che potrebbe salvarlo da coloro che gli danno la caccia: la visibilit�.
Ed allora utilizziamo kilombo per questo.
Io chiedo col cuore in mano al collettivo attraverso la redazione di kilombo di trasformare una parte del nostro villaggio nella bacheca delle cronache di guerra da Gaza di Vittorio Arrigoni.
E chiedo che questo avvenga nel minor tempo possibile, prima che sia troppo tardi. Senza tante discussioni, sia la redazione a farsene carico.

Salviamo Vittorio Arrigoni.

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10 comments

  1. samie says:

    sul mio blog ho pubblicato un’iniziativa promossa da secondoprotocollo su fb…� una lettera da inviare in massa al consolato. Vieni, vedi e…agisci 🙂

  2. Jaco says:

    @precariopoli:
    se mi citi almeno sii preciso: io sono solo uno tra i fondatori di kilombo. Non darmi meriti che non ho.

  3. Anonimo says:

    Va bene che paghi tu il dominio e kilombo � registrato a tuo nome e quindi sei libero di disporre dei contenuti; ma come mai non si coinvolge per ogni iniziativa la redazione intera in modo che tutti possano scegliere liberamente e per esempio dare un’opinione tipo: “Arrigoni � un volontario che finisce per favorire Hamas” come da fonti bene informate “e quindi voto contro”?
    Non pensi che possano esserci autori che pensandola allo stesso modo si sentano complici di una linea politica del sito che non condividono?

  4. Jaco says:

    @Anonimo
    dunque io dispongo? E di che dispongo? Di kilomobo?
    Per la cronaca, ho scritto un post, questo che hai commentato, lo ho inserito su kilombo, ho chiesto alla redazione di farsene carico. La redazione ha chiesto un banner. E’ stato proposto uno (che ho fatto io), � restato esposto un giorno non � andato bene ne � stato messo un altro.
    Ora, sii ragionevole, di ce avrei disposto?
    Della redazione?
    Quindi, chi non avrei coinvolto secondo te?
    Certo che penso che ci possono essere autori che la pensano diversamente da me, ci mancherebbe, ma io che centro?
    Per il semplice fatto che in due anni il collettivo non � stato in grado di trovare un modo di diventare “proprietario” di kilombo come ho sempre chiesto che accadesse, dovrei stare zitto? Dovrei astenermi dallo scrivere in kilombo e su kilombo?
    Non ti piace come la redazione ha agito? Bene, allora perch� non ti metti in gioco una di queste volte e ti candidi per redattore?

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