Kilombo: fuori i golpisti.
Sulla base dell’articolo 10 della carata di kilombo chiedo che il collettivo discuta ed eventualmente voti l’espulsione da kilombo dei redattori golpisti. La motiviazione è che la proposta di emendamento alla carta proposto dalla redazione è chiaramente mafiosa, fascista e non-democratica. I comportamenti simili sono ritenuti contrari alla carta ed è quindi legittimo proporre al collettivo la valutazione di azioni disciplinari.
Poiché tutti i redattori hanno condiviso l’emendamento, la discussione sull’espulsione li riguarda tutti e non essendoci una previsione specifica all’interno della carta si può applicare quella relativa alla sospensione, ovvero che i redattori non possono votare a favore o contro se stessi. Ne consegue che i redattori che possono approvare la mozione sono zero ed i 2/3 di zero ancora zero. Ergo, matematicamente, questa mozione è approvata.
Mi sembra opportuno che durante la fase di discussione dell’espulsione i redattori si autosospendano dal loro servizio ed in caso negativo vengano sospesi finché il collettivo non abbia discusso adeguatamente.
Poiché, nonostante lo stato nel quale sia stato messo kilombo dal comportamento irresponsabile di ALCUNI redattori, è giusto dare la massima garanzia anche a chi mina alle radici l’aggregatore, prima di procedere alla sospensione penso che raccogliere il 5% di adesioni sia una precauzione adeguata.
Ribadisco che la proposta è di “Discutere l’eventuale espulsione dei redattori” e non di espellerli.