La GSF ha già vinto!

Sì, comunque vada la Global Sumud Flotilla ha già vinto. Non importa quello che accadrà, nulla potrà alterare questa certezza. Se Netanyahu deciderà di non intervenire e di consentire che la flotilla arrivi a destinazione, i suoi falchi lo metteranno in crisi e in una situazione di tale debolezza sarà costretto dal resto del mondo a mollare la presa. Se dovesse invece attaccare in qualunque modo la flotilla, perderà definitivamente ogni alibi con decine di stati pronti a riconoscere lo stato di Palestina.
Questa però non è la vittoria più importante. Quella che conta di più e l’aver dimostrato che queste operazioni che sono sostanzialmente simboliche, possono effettivamente smuovere equilibri mondiali quando si raccolgono attorno ad un obiettivo comune. Centinaia di piazze solo in Italia, migliaia nel mondo che si muovono per sostenere i più deboli, aggrediti e massacrati da criminali i cui interessi economici, di questo in fondo si tratta, sono capaci di schiacciare migliaia di vite umane.
Quello che accade ci sta mostrando che questi interessi possono essere messi in crisi, possono essere attaccati e combattuti non con un esercito avanzato, con armi di ultima generazione, ma con la determinazione nel risvegliare le coscienze.
Non posso, naturalmente, prevedere come andrà a finire, se non sarà necessario uno spargimento di sangue, cosa che mi auguro, o se al contrario l’Assassino vorrà per forza macchiarsi di un altro crimine, in ogni caso da qui sarà difficile non voltare pagina. Non si potrà tornare indietro. Non si potrà più fingersi le uniche vittime. Non si potrà più ciarlare di antisemitismo poiché, ormai, il re è nudo. E forse a caso, forse no, tutto questo probabilmente avverrà nel giorno del yom kippur, il giorno dell’espiazione, il giorno nel quale si chiede perdono per tutti i peccati commessi nei confronti del prossimo. Ovviamente, come in tutte le religioni che si “rispettino” alla fine si riceve il perdono, ma l’ironia di tutto questo resterebbe assordante, lì a sottolineare l’ipocrisia di una piccola ma potente minoranza dell’umanità.
LUNGA VITA ALLA FLOTILLA!