Spazzeremo via ogni Palestinese

Sottotitolo per questo blocco
Testo per questo blocco
No, non l’ha detto, ma lo sta facendo nell’indolenza di un mondo che si dimostra sempre più ipocrita.
Soldati ben equipaggiati (no, non è una colpa essere ben equipaggiati, ma fa una bella differenza) si aggirano per Gaza, ne mandano in avanscoperta uno armato solo di telecamere e microfono, ma non è dei “loro”, è un prigioniero usato come scudo umano.
Un crimine di guerra. L’ultimo di una serie.
Ospedali bombardati. Bambini uccisi. Milioni (sì 2 milioni, di cui 1 milione e duecentomila sono rifugiati palestinesi) rinchiusi in un enorme campo di concentramento senza che gli aiuti possano accedervi. I morti per la fame, specie tra i bambini, non si contano. Li stanno sterminando. Gaza è stata trasformata in un campo di sterminio dal governo di uno stato che è nato proprio in seguito allo sterminio che i genitori ed i nonni degli assassini di oggi avevano subito.
Non c’è altro modo di chiamare la carneficina che è in corso se non con il nome di quello che c’è: un genocidio. Come si può ancora credere che la mattanza abbia veramente lo scopo di eliminare Hamas? Ed infatti non si può, al contrario, questo semmai rafforzerà i terroristi.
Il premier Israeliano e chi lo sostiene non hanno altro scopo che cancellare un intero popolo, costi quel che costi. Persone che nemmeno considerano esseri umani.
Questa è la realtà e nulla, ormai, importa cos’ha portato fino a qui poiché nulla potrebbe mai giustificare questo genocidio.
C’è un’altra vergogna che macchia questo governo assassino, quella di voler sfruttare il senso di colpa dell’europa per la shoa. E’ una vergogna perché accampare accuse di antisemitismo nei confronti di chi vorrebbe la fine di questa disumana incessante strage non fa altro che insultare i milioni di ebrei morti nei campi di sterminio sparsi per l’Europa.
Se l’Europa è capace di sanzionare, giustamente, la Russia per quello che sta facendo in Ucraina a maggior ragione e persino con più urgenza e determinazione dovrebbe sanzionare Israele. E prima ancora, l’Europa dovrebbe portare aiuti alla popolazione di Gaza, con o senza il permesso dell’assassino capo del governo israeliano.
Evidentemente non c’è l’interesse e questo rende tutto il mondo complice di questo genocidio.